DONA IL 5XMILLE AL TUO COMUNE

5xmille

destinato alle attività sociali

A fronte dei maggiori tagli nei trasferimenti statali e della mancanza di nuove entrate, i piccoli comuni fanno sempre più fatica a sopravvivere. Sopravvivere significa riconoscere i bisogni del territorio in cui il Comune opera e le aspettative degli abitanti di questo territorio. Sopravvivere significa rispondere in modo concreto a questi bisogni e a queste aspettative. Significa garantire un livello di servizi dignitoso sia rispetto a chi questi servizi è chiamato a garantire, sia, soprattutto, nei confronti delle persone che di questi servizi fanno uso.

Proprio per poter continuare a offrire servizi di qualità, abbiamo pensato di chiedere a tutti i residenti di donare il 5 per mille al Comune: sapete che quanto devoluto negli anni scorsi ha contribuito in parte all’acquisto di un nuovo pulmino per il trasporto pubblico e il trasporto scolastico, quest’anno pensiamo di devolverlo ad attività sociali e all’aiuto di famiglie disagiate.

Il 5 per mille non costa niente a chi lo dona e non sostituisce la scelta dell’8 per mille.

Tutti possono donare il 5 per mille: chi lavora e chi è in pensione, chi deve fare la dichiarazione dei redditi (modello 730,  modello unico persone fisiche, modello unico persone fisiche mini) e chi non è tenuto a farla e ha semplicemente il CUD. Per chi presenta la dichiarazione dei redditi e vuole donare il 5 per mille al Comune di Londa deve firmare il riquadro “sostegno alle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.  Chi ha il CUD e non deve fare la dichiarazione dei redditi può firmare lo stesso riquadro presente nell’allegato A e portare il foglio in Comune. Sarà il Comune che provvederà alla raccolta dei modelli sottoscritti e alla loro trasmissione.

Donare il 5 per mille non comporta nuove tasse: sono parte dei soldi che lo Stato ha già prelevato dal nostro reddito. Donare il 5 per mille al Comune fa sì che quei soldi rimangano a Londa per i servizi dei suoi abitanti: per chi a Londa vive e va a scuola.

Proprio per questa ragione credo che l’iniziativa abbia il consenso di tutti noi.

 

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 17/06/2016 - 08:18