LONDA: APPROVATO IL BILANCIO 2012

Nonostante le difficoltà – Obiettivo: finire i lavori della scuola, salvaguardare le famiglie con i redditi più bassi, agire con oculatezza

 

E’ stato approvato, lunedì 23 luglio, il Bilancio 2012 dal Consiglio comunale di Londa.
Dall’anno prossimo anche il nostro Comune sarà sottoposto ai vincoli del patto di stabilità. Con il Patto di Stabilità potranno emergere alcune difficoltà per la conclusione dell’intervento di ristrutturazione della Scuola. Obiettivo prioritario della nostra Amministrazione è di concludere prima possibile l’intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza sismica dell’edificio polivalente di Via Roma, necessita quindi attivare maggiori investimenti possibili nel corrente anno e trovare i finanziamenti mancanti ed acquisire il mutuo in programma. Continueranno i lavori riguardanti anche le altre opere pubbliche (messa in sicurezza delle strade comunali) e la realizzazione dell’impianto mini- idroelettrico dalla cui realizzazione ci saranno nuove risorse correnti valevoli agli effetti di finanziare nuovi possibili investimenti. In totale prevediamo l’attivazione di investimenti per oltre 2 milioni di euro: una cifra enorme per il nostro Comune che speriamo possa contribuire a sostenere l’economia del nostro territorio.
Le altre principali scelte politiche amministrative del bilancio riguardano:
a) tutte le altre tariffe a domanda individuale (trasporti, pre e post scuola, campi solari, TOSAP, ecc.) nonostante sia circa 10 anni che non hanno subito incrementi, neanche quelli dell’inflazione programmata, sono rimaste invariate.
b) per la mensa delle dell’infanzia , primaria e secondaria è stato istituito il pagamento in base al modello ISEE, con riduzione della tariffa per le famiglie più in difficoltà a € 1,40 e tariffa personalizzata per le altre famiglie. Con redditi più elevati la tariffa sarà progressiva per poi applicare la tariffa massima, oltre € 27.000,00 di ISEE, secondo una scelta di equità sociale, e altre particolari agevolazioni per il secondo figlio.
c) solo per la TARSU è previsto un incremento del cinque per cento circa della tariffa dovuto principalmente ad un calo nella raccolta differenziata nello scorso anno che ha fatto aumentare i costi complessivi del servizio. Le entrate copriranno circa il 95% delle spese. Ai fini del raggiungimento del 65% della raccolta differenziata è stato istituito la raccolta differenziata dell’organico anche nelle frazioni. Tale risultato eviterà l’ incremento della sovrattassa per lo smaltimento.
d) Sempre secondo una scelta di equità sociale, sono state regolate le norme riguardanti IMU ed IRPEF:
-per l’addizionale IRPEF è stata prevista una soglia di esenzione totale per i redditi più bassi ed aliquote progressive dallo 0,38 all’0,8% al crescere del reddito imponibile secondo gli scaglioni nazionali. Chi guadagna di più pagherà di più.
Comunque abbiamo scelto di ridurre l’IMU per la prima casa al 4,5 rispetto al 5,5 per l’ICI ed ò stato applicato il 9,6 per le seconde case e tutti gli altri immobili. I proprietari delle seconde case e/o degli immobili sfitti avranno comunque una compensazione nella denuncia dei redditi dell’anno prossimo perché il reddito fondiario non sarà più soggetto ad IRPEF. E’ stata prevista una tariffa agevolata (dell’8,6%) per le seconde case affittate, in modo da agevolare l’emersione dell’affitto in nero, considerando che in questo caso l’immobile affittato produce reddito.
“Abbiamo cercato, pur con le tante difficoltà economiche, di impostare un Bilancio che preveda il massimo sforzo economico per finire i lavori di messa in sicurezza antisismica della scuola e delle strade comunali. Abbiamo introdotto misure di equità sociale nella politica tariffaria, rinviando ulteriormente aumenti delle tariffe e salvaguardando le esigenze delle famiglie più in difficoltà – spiega il Sindaco Aleandro Murras - chi ha maggiori possibilità deve contribuire in misura superiore per risolvere i problemi della collettività. Abbiamo fatto provvedimenti di giustizia sociale. I cittadini con cui ho parlato hanno approvato queste scelte. Vogliamo gestire questa Amministrazione con oculatezza e prudenza”. “Ringrazio – conclude Murras – anche il gruppo consiliare Innovalonda che ha approvato un odg proposto dalla Giunta con il quale si chiede al Governo e al Parlamento di sbloccare un finanziamento che ci servirebbe per finire l’edificio polivalente e di cambiare la norma che prevede che anche il Comune di Londa sia sottoposto al Patto di stabilità dal 1gennaio 2013”.
 

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/11/2015 - 12:52