NON GETTARE GLI ABBONAMENTI!

Con la finanziaria 2008 è stata prevista una detrazione (19%) sul costo degli abbonamenti dei servizi di trasporto pubblico

Si tratta di una detrazione Irpef (fino ad un massimo di 47,50 euro) usufruibile per gli abbonamenti a treni, autobus e metropolitane acquistati nel 2008 (anche se i titoli di viaggio scadono nel 2009). Non è necessario avere la fattura, anche se è comunque importante conservare le ricevute ai fini dei controlli fiscali. In ogni caso sono escluse dalla detrazione le spese per trasporti deducibili dal reddito di lavoro autonomo o d'impresa.

Spese detraibili – Possono usufruire di tale detrazione, pari al 19 per cento dei costi sostenuti per gli abbonamenti ai servizi pubblici fino ad una spesa massima di 250 euro, solo i titoli di viaggio che implicano un uso non episodico del mezzo pubblico, consentendo di effettuare un numero illimitato di spostamenti, per più giorni, su un determinato percorso o sull'intera rete, in un periodo di tempo specificato. Restano invece esclusi dall'agevolazione i titoli di trasporto che hanno una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera, come ad esempio i biglietti a tempo che scadono dopo 72 ore dalla convalida e le carte turistiche integrate che includono altri servizi oltre a quelli di trasporto, come l'ingresso a musei o spettacoli.

Il tetto massimo di spesa di 250 euro è riferito cumulativamente alle somme pagate dal contribuente per il proprio abbonamento e per quello dei familiari a carico. Inoltre la detrazione è possibile entro i limiti di capienza delle imposte dovute.

Documenti necessari – Per fruire della detrazione è necessario conservare i titoli di viaggio, che devono obbligatoriamente contenere l'indicazione dell'impresa che li ha emessi, delle caratteristiche del trasporto, il prezzo, il numero progressivo e la data di emissione. Se il contribuente non dispone della documentazione necessaria per dimostrare che il pagamento è stato effettuato nel 2008, farà fede la data di inizio della validità dell'abbonamento. Infine, se il biglietto non è nominativo, le detrazione è comunque possibile purché il contribuente autocertifichi che il titolo è stato acquistato per sé o per un familiare a carico.

Conserva, quindi, gli abbonamenti al nostro servizio di trasporto pubblico e quelli ferroviari!
 

 

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/11/2015 - 12:52