TORNA A LONDA IL PALIO DELLA BROCCA

Una tradizione che si ripete ormai da 12 anni: a Londa dall’11 al 13 luglio e del 18 al 20 luglio ci saranno i “Ludorum Dies” dove i rioni londesi, Fornace, Caiano, Vicorati, Rincine, Vierle, Petroio, Rata e Londa, si contenderanno la vittoria del &ld

TORNA A LONDA IL PALIO DELLA BROCCA: DUE FINE SETTIMANA DI SFIDE E TORNEI MEDIEVALI

Dall’11 al 20 luglio nel Parco del Lago

Una tradizione che si ripete ormai da 12 anni: a Londa dall’11 al 13 luglio e del 18 al 20 luglio ci saranno i “Ludorum Dies” dove i rioni londesi, Fornace, Caiano, Vicorati, Rincine, Vierle, Petroio, Rata e Londa, si contenderanno la vittoria del “Palio della Brocca”.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Ludorum Dies con il Patrocinio del Comune di Londa e prenderà il via venerdì 11 luglio, nel centro storico, con la prima semifinale del palio alle 21,30. A conclusione ci sarà lo spettacolo musicale degli “Shabadoga”. Il Giorno successivo, sabato 12 luglio, sempre nel centro storico ci sarà la seconda semifinale, seguito dal concerto dei “Viaggio Stereo” cover band dei Negrita. Domenica 13 luglio sarà tutta dedicata ai bambini, alle 18 ci sarà, infatti, il Palio dei Ragazzi” e la sera, alle 21,30, il “Palio Brocchino”.
La seconda settimana inizierà venerdì 18 luglio alle 21,30 con “la rivincita della Mugellana” palio tutto al femminile, dopo la sfida ci sarà il concerto dei “Baccano” cover band di Gianna Nannini. Sabato 19 luglio sarà il giorno più atteso, quello della finale del “Palio della Brocca” che prenderà il via alle 21. La premiazione è prevista per le ore 23 a seguire ci sarà il concerto della “SquirtGunBand” che proporrà musica Rock degli anni ’80-’90. Gran finale domenica 20 luglio: alle 17 ci sarà il corteo storico per le vie del paese con i musici e gli sbandieratori di “Contrada S. Pierino” e la sera lo spettacolo del gruppo “La Manada del Fuego”. 

La cornice storica di questo particolare appuntamento risale al tredicesimo secolo nelle terre intorno a Firenze dei Guelfi e Ghibellini. Qui si viveva semplicemente, anche se tra povertà, pestilenze e malumori di ogni sorta che sfociavano in continue lotte tra fazioni avverse. Ovviamente questo riguardava la gente comune, il popolo, invece i vari signorotti sparsi qua e là dalle piane ai monti delle varie signorie di area fiorentina, vivevano nell’agio. Ognuno di questi signorotti era sovrano entro i propri confini; e non mancando a quell’epoca la bellicosa tendenza alla supremazia sui vicinanti, si scatenavano spesso tenzoni cruente anche all’interno di una stessa realtà geografica. Le zone del Mugello e dell’Alta Val di Sieve non facevano eccezione; fino a che per dar modo al popolo di pensare meno ai problemi giornalieri, anche se metaforicamente e per un sol giorno, si pensò di sfruttare la faziosità a scopo liberatorio e rigenerante, istituendo dei giochi per tutti e che per i quali, tutti si preparavano durante il corso dell’anno.
 

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/11/2015 - 12:52