Non deve richiedere l'iscrizione all'AIRE chi si reca all'estero per l'esercizio di occupazioni stagionali e i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all'estero e le persone con essi conviventi, i quali siano stati notificati alle autorità locali ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e consolari (Conv. 1961 e 1963 ratificate con Legge 09/08/1967 n. 804).
L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere del cittadino (art. 6 legge 470/1988) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti, quali per esempio:
Occorre esibire un documento di identità valido ed essere a conoscenza dell'indirizzo estero.
*LEGGE 27 ottobre 1988, n. 470- Anagrafe e censimento degli italiani all'estero. (GU n.261 del 7-11-1988 )
*DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 settembre 1989, n. 323- Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 27 ottobre 1988, n. 470, sull'anagrafe ed il censimento degli italiani all'estero. (GU n.223 del 23-9-1989 )
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