POSSIBILI ONDATE DI CALORE NEI PROSSIMI GIORNI : L’UNIONE COMUNI RICORDA LE REGOLE DI COMPORTAMENTO

Nei prossimi giorni , secondo le previsioni meteorologiche, potrebbero verificarsi ondate di calore con temperature massime che in molte città supereranno i 35 gradi.

Nei prossimi giorni , secondo le previsioni meteorologiche, potrebbero verificarsi ondate di calore con temperature massime che in molte città supereranno i 35 gradi. Particolarmente critiche saranno le giornate di sabato 30 giugno e domenica 1 luglio, con temperature che si avvicineranno ai 40 gradi. Per questo l’Unione di Comuni Valdarno Valdisieve si è organizzata per fronteggiare eventuali criticità. Per prima cosa l’Unione ricorda le norme comportamentali specifiche per combattere le ondate di caldo, tratte dal vademecum del Dipartimento di Protezione Civile. Durante un’ondata di calore è importante: evitare, se possibile, l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria tra le 12 e le 18 (ore più calde della giornata); evitare bevande alcoliche e consumare pasti leggeri per non aumentare la produzione di calore all’interno del corpo; fare bagni e docce d’acqua fredda per ridurre la temperatura corporea; indossare vestiti in fibre naturali poiché quelle sintetiche impediscono la traspirazione; schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende; accertarsi delle condizioni di salute di amici e parenti che vivono soli; bere molta acqua anche in assenza di stimoli di sete; soggiornare anche per breve tempo in luoghi climatizzati.
I soggetti più a rischio sono i bambini piccoli, gli anziani (specie con età superiore ai 75 anni), le persone con malattie croniche, diabetici o affette da scompensi cardiaci, i non autosufficienti, chi abusa di alcool e chi svolge attività all’aperto o in ambienti in cui c’è produzione di calore.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato nelle maggiori aree urbane il “Sistema nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute”. Durante il periodo estivo, in tutte le principali città italiane, viene emesso giornalmente un bollettino con un livello di rischio graduato che prevede il verificarsi di condizioni dannose per la salute per il giorno stesso e per i due giorni successivi. Il bollettino viene inviato ai diversi centri operativi locali che hanno il compito di coordinare gli interventi di prevenzione mirati in particolare ai sottogruppi di popolazione a maggior rischio (anziani, malati cronici), attivando le strutture e il personale dei servizi sociali e sanitari.
I sintomi provocati da un’ondata di calore sono debolezza, vertigini, annebbiamento della vista, crampi, pelle secca, nausea, difficoltà respiratorie, aumento del battito cardiaco e mal di testa. La prima cosa da fare in presenza di questi sintomi è telefonare al proprio medico o rivolgersi al pronto soccorso. Se ci sono particolari difficoltà si può intervenire distendendosi con le gambe sollevate rispetto al corpo e massaggiare dalle caviglie verso le cosce e appoggiare sulla fronte un asciugamano bagnato in acqua fredda.
 

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/11/2015 - 12:52